Il 5 dicembre è la giornata mondiale del Suolo e ho pensato fosse interessante scrivere due righe su questa nostra risorsa!
Spesso tendiamo ad ignorare ciò su cui camminiamo, lo calpestiamo distrattamente senza sapere che proprio lì vive segretamente un quarto di tutta la biodiversità terrestre.
In un cucchiaino di terra possiamo trovare dalle 10 alle 100 milioni di microrganismi appartenenti a 5.000 specie diverse. Conosciamo solo l’1% delle specie che vivono nel terreno e lo rendono fertile!
Questo significa che sono proprio loro a permetterci di produrre il nostro cibo, avere disponibilità di acqua e di sopravvivere.
Cosa sta mettendo in pericolo il nostro suolo e sta causando la sua degradazione?. In Italia, per esempio, un quarto dell’intero suolo è degradato.
La risposta è duplice, da un lato ci sono i cambiamenti climatici e dall’altro l’azione umana!.
Cambiamenti climatici: l’aumento della temperatura media terrestre contribuisce alla decomposizione e mineralizzazione della materia organica del suolo. In più, aree come quelle in cui è presente la torba diventano sempre più secche rilasciando anidride carbonica. A tutto questo si aggiunge lo scioglimento del permafrost e il rilascio di metano, gas serra molto più potente della CO2.
Azione dell’uomo: pesticidi, sostanze chimiche, tecniche agricole che prevedono l’aratura e deforestazione. Tutto ciò ha un solo epilogo, inquinare l’ambiente e contribuire ad aumentare la velocità alla quale corrono i cambiamenti climatici.
un abbraccio!
Fede!