Fino ad un anno fa sui miei social mi occupavo di moda. Essendo una studentessa con l’esigenza di creare più scatti possibili per mostrare i vari outfit e trovando nelle grandi catene vestiti molto sfiziosi a costi contenuti , mi ci sono buttata a capofitto!
L’ho fatto fino a che un giorno, un ragazzo, non mi ha raccontato in maniera completa del Fast Fashion.
COSA E’?
Moda Veloce, un modello di Business totalmente insostenibile e che se costa poco a noi … costa invece moltissimo al nostro ambiente e alla nostra società. Del resto per fatturare 26,15 milardi di euro con un utile netto di 3,44 miliardi di euro e vendendo a basso costo, deve per forza esserci qualcosa che ci sta sfuggendo ..!
IMPATTO
Il prezzo basso di un capo infatti è frutto di diverse scelte scellerate e cieche che hanno grandi impatti, anche per la nostra salute!. Vengono infatti usati coloranti, pesticidi, sostanze chimiche aggressive, metalli pesanti.
Secondo Commissione Economica per l’Europa delle Nazioni Unite questo tipo di industria causa il 20% dello spreco globale dell’acqua e del 10% delle emissioni di anidride carbonica, oltre a produrre i gas serra causa del cambiamento climatico, degli spostamenti aerei e navali di tutto il mondo.
Ciò rende l’industria della moda la seconda più inquinante, subito dopo il petrolio.
RIFIUTI
Ci sono due tipi di rifiuti:
– DIRETTI: generati dalle aziende. Spesso restano con tonnellate di merce invenduta e cosa ne fanno? La bruciano. Dato che si tratta di abiti pieni di sostanze nocive e di pessima qualità, non è difficile pensare a quali tipi di gas vengono sprigionati dal fumo della combustione.
– INDIRETTI: generati da noi. Questo tipo di Business ha rivoluzionato il modo in cui compriamo i capi, diamo valore a ciò che compriamo e ci affezioniamo a ciò che abbiamo. Siamo passati dall’ avere disponibili 2 collezioni l’anno a ben 52 e soprattutto con un click ci arriva tutto direttamente a casa. Compriamo più di quanto abbiamo bisogno e cambiamo armadio alla velocità delle nuove tendenze… dove finiscono i vestiti? Anche loro, bruciati.
Io ho deciso di sostenere e di dare i miei risparmi a chi li merita, a chi condivide i miei stessi valori nel rispetto dei lavoratori e del diritto alla vita, dell’ambiente in cui viviamo e del nostro futuro su di esso.
Non voglio più far parte del problema! E tu?
Nei prossimi articoli vedremo le possibili soluzioni !! resta connesso !!